Secondo l’Ipsos Digital Audio Survey 2022, il podcast è uno dei consumi culturali maggiormente in crescita. Se il 2019 aveva rappresentato un “punto zero” per il formato audio, oggi 4 persone su 10 affermano di ascoltare più podcast rispetto al 2021.

Il podcast si dimostra quindi capace di attrarre e mantenere nel tempo l’attenzione del pubblico. Proprio per questo, rappresenta un’opportunità per gli editori e per gli altri operatori del sistema culturale di creare valore fidelizzando gli utenti a una modalità di ricezione dei contenuti immersiva e coinvolgente.

In particolare, come evidenzia il report Ipsos:

🔺Il 36% della popolazione italiana ascolta podcast, con un aumento del 31% sul 2021. Si tratta di utenti con un’età compresa tra i 16-60 anni, di cui il 43% è under 35;

🔺Lo strumento privilegiato di ascolto rimane lo smartphone; seguono, in ordine di utilizzo: il computer, i tablet, gli smart speaker, gli smartwatch e infine le console;

🔺La maggioranza degli ascolti viene fatto in casa, con un dato però in calo sul 2021. A seguire: in macchina, sui mezzi di trasporto pubblico e mentre si cammina;

🔺L’argomento del podcast rimane al 57% il motivo principale della scelta di ascolto, mentre solo il 28% degli utenti si dichiarano influenzati da chi è l’host o lo speaker.

Quali prospettive future possiamo immaginare per i nuovi formati del libro? Quali le opportunità da cogliere e le criticità da affrontare?