Si chiamano Silent Book Club e sono molto diversi dai club del libro a cui siamo abituati: non c’è un’opera scelta dall’organizzatore, non ci sono tappe di lettura fisse e nemmeno il timore di dover dire qualcosa di sagace.

Dedicati ad appassionati e introversi, nei Silent Book Club i partecipanti si incontrano e per 45 minuti leggono silenziosamente, in compagnia, ognuno il proprio libro. Si spengono gli smartphone e si lasciano indietro le preoccupazioni, godendosi un momento di socialità-non-social.

Si tratta di un’iniziativa nata nel 2012 a San Francisco, dall’idea di due amiche che non si trovavano a loro agio con l’idea classica di book club. Da quel primo nucleo ne sono nati molti altri e ora, dopo dieci anni, i “capitoli” del Silent Book Club sono più di 300, sparsi in tutto il mondo.